Consolidamento e restauro del parametro esterno della copertura dell’Oratorio di S. Onofrio di proprietà della Azienda Sanitaria Locale di Ravenna.
L’intervento motivato dallo stato di conservazione dei laterizi di pertinenza della struttura di copertura, degli elementi di gronda e dei pluviali e soprattutto dallo stato di degrado degli elementi in laterizio in oggetto sulla facciata della chiesa.
Lo stato di degrado di alcuni elementi in laterizio delle cornici che compongono il timpano si è accentuato nel tempo tanto da provocare il distacco di alcuni elementi.
A seguito di puntuale ricognizione in sito, propedeutica all’elaborazione del progetto preliminare, fu constatato che l’assenza di alcuni embrici di protezione posti sulla porzione superiore della cornice e la malta impiegata per sigillare le giunzioni, in sostituzione degli elementi mancanti, risulta lesionata o distaccata tanto da far penetrare copiose infiltrazioni di acque meteoriche nei laterizi aggettanti sottostanti ed il tempo e le escursioni termiche hanno poi determinato il degrado con conseguente distacco di alcuni elementi.
Durante il sopraluogo di cui sopra fu accertato che anche le scarniture del paramento esterno della facciata e dei prospetti laterali mostrano, in diversi punti, il distacco di frammenti di malta cementizia poco coesa con la malta originaria a testimonianza di interventi pregressi di stuccatura dei corsi di laterizio.
L’occasione del sopraluogo in altezza consentì poi il recupero cautelativo di due dei quattro pinnacoli con le relative pigne e le aste metalliche che costituiscono la croce poiche’ in totale assenza di coesione ed in equilibrio labile assicurato soltanto dalla geometria delle masse medesime, queste erano a rischio di crollo.
Tutti gli elementi provvisoriamente asportati saranno riposti in sito previa realizzazione
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di idonei ancoraggi mediante la cucitura con perfori e inserimento di perni metallici e resine epossidiche.
E’ stato effettuato un analisi su alcuni campioni rimossi sulla facciata.
Sostanzialmente le analisi effettuate hanno confermato la preesistenza di intonaco e di pitture o scialbature, secondo la posizione dei reperti prelevati.
Le risultanze delle analisi attestano che le testimoninaze di precedenti trattamenti di finitura superficiale a protezioni della muratura sono rintracciabili esclusivamente nella porzione superiore della facciata pertanto, a seguito delle lacunose e limitate quantita’ riscontrate, non risulta possibile ipotizzare con compiutezza ed unitarieta’ di interpretazione la CHIESA SANT'ONOFRIO consistenza materiale e cromatica di stati precedenti pertanto la scelta progettuale adottata e’ volta alla conservazione dell’attuale aspetto della facciata come oggi pervenuta.
Le principali fasi sono state le seguenti:
a) pulitura delle superfici di facciata e di prospetto;
b) consolidamento;
c) ripristino;
d) decorazione;
e) protezione;
f) ripristino e restauro dei serramenti lignei e dei manufatti in ferro;
g) realizzazione di sistema integrato di allontanamento dei volatili;
h) realizzazione di impianto antintrusione.